Comunicato stampa
Gorbachev Foundation – Nobel Italia e Carlo Loranzi, Presidente Centro Artistico Musicale San Lorenzo e Comune di Piacenza – Città dei Costruttori di Pace, DONANO ALLA BANCA DI PIACENZA IL DIPINTO “VERDI è VIVO” DI FRANCO SCEPI
Una storia iniziata undici anni fa.
Un giorno domenicale del 2012 ,il Presidente Corrado Sforza Fogliani, alla uscita dalla messa serale della Chiesa di San Donnino, incontrò Franco Scepi al quale confidò la sua volontà e impegno di restituire al grande compositore Giuseppe Verdi la verità storica legata a Piacenza, ed ai tanti luoghi frequentati in modo permanente dal maestro, sia a Piacenza che in Provincia. Sforza aggiunse che il 2013 sarebbe ricorso il centenario della nascita del Grande Maestro e quindi, come aveva riferito anche al Presidente della Fondazione Gorbaciov e Vicepresidente Segretariato Permanente dei Nobel per la Pace Marzio Dallagiovanna, sarebbe stato importante creare un evento per non dimenticare.
Anche Carlo Loranzi, Presidente della Tampa Lirica, era stato amichevolmente informato.
La riflessione di Sforza fu elaborata in quell’anno da Franco Scepi con una opera pittorica che oltre a raffigurare il maestro Giuseppe Verdi rappresentava un incipit unico e creativo, mai visualizzato in un quadro: il simbolo dell’ Hashtag , ovvero il cancelletto in uso nel Web per segnalare ciò che non si deve dimenticare. La tela rimase però chiusa alla vista per tanti anni, nello studio milanese di Scepi, sino alla odierna riapparizione inedita su sollecitazione di Marzio Dallagiovanna.